CorriereNerd.itChi di noi non è letteralmente cresciuto con Dragon Ball? Certo siamo stati invasi da decenni delle repliche della serie Z e ci stupisce scoprire che la serie originale, quella con sonGoku infante,non realtà non è poi così conosciuta dal grande pubblico! La serie di Akira Toriyama è riuscita, in un periodo storico ben preciso a cavallo tra due millenni, ha traghettare l’industria “anime” verso l’Occidente (quasi metafora della leggenda alla quale si ispirava) e conquistare il cuore di fan in tutto il mondo. Tuttavia, a causa del passare degli anni, la prima serie animata ha perso parte del suo fascino e non riesce più a competere con le produzioni più moderne tanto da essere, appunto, semi sconosciuta rispetto alle nuove produzioni del franchise.
L’anime di Dragon Ball ha debuttato sulle reti giapponesi nel 1986 e si è concluso tre anni dopo con un totale di 153 episodi. Sebbene sia considerata una pietra miliare per la saga narrazione, risulta evidente che questa prima parte, ancor più del successivo Dragon Ball Z, ha subito il segno del tempo e dopo quasi tre decenni dalla sua prima trasmissione in TV, risulta inferiore in confronto a prodotti più contemporanei. Per poter riconquistare il pubblico attuale, Dragon Ball avrebbe bisogno di un completo reboot e sembra che i dirigenti di TOEI Animation stiano prendendo seriamente in considerazione questa idea anche forti del successo virale che una sola immagine di Goku giovanissimo in stile Disney ha suscitato qualche mese fa sulla rete!
Secondo quanto riportato da Chikashi Kubota, il direttore dell’animazione del recente film Dragon Ball Super: Super Heroes, la possibilità di un reboot di Dragon Ball è più che plausibile ed egli stesso avrebbe proposto questo progetto a Norihiro Hayashida. Anche molti fan sognano di rivedere le epiche scene di Dragon Ball con moderne tecniche d’animazione. Tuttavia, per un reboot di Dragon Ball, la richiesta principale è che venga rispettato il canone del manga di Akira Toriyama, evitando di introdurre contenuti originali che possano modificare la trama originale.
Ovviamente, un reboot richiederebbe un nuovo cast di doppiatori, dal momento che molti degli attori originali sono scomparsi o invecchiati. Nonostante ciò, non è da escludere che questo progetto possa vedere la luce nel 2024, anno in cui sarà celebrato il 40° anniversario di Dragon Ball. Un remake sarebbe un’opportunità perfetta per rivivere le avventure di Goku e degli altri personaggi amati dai fan, offrendo loro una nuova esperienza con un tocco di freschezza e modernità. Sarà interessante vedere se i piani per un reboot si concretizzano e in che modo verranno soddisfatte le aspettative dei fan.
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