Preparatevi a un viaggio nel passato, più precisamente nel 1994. In quell’anno, qualcuno ebbe l’ardua impresa di trasformare i mitici Cavalieri dello Zodiaco in una serie live action. Il risultato? Un’opera che oscilla tra il trash e il cult, tanto bizzarra da meritare di essere riscoperta.
StarStorm Saint Seiya: l’episodio pilota che dovete vedere
Grazie alla cacciatrice di materiale audiovisivo perduto Ray Mona, possiamo ora dare un’occhiata a questo esperimento televisivo tanto ambizioso quanto… particolare. L’episodio pilota di The Legend of StarStorm è un concentrato di effetti speciali low-cost, dialoghi imbarazzanti e costumi che vi faranno chiedere: “Ma che sta succedendo?”.
Un’esplosione di kitsch
I Cavalieri dello Zodiaco qui non sono più i guerrieri sacri che conosciamo, ma una band di adolescenti alle prese con armature in plastica e poteri cosmici. Pegasus diventa Centaurus, Andromeda si trasforma in Electra e Shiryu in Omega. I loro nemici? Dei generici cattivi con maschere da teschio e un gusto per il kitsch che rasenta il sublime.
Perché guardare StarStorm?
Se siete fan dei Cavalieri dello Zodiaco e amate le perle rare del trash televisivo, StarStorm è un must-see. Questo episodio pilota è un concentrato di tutto ciò che amiamo e odiamo delle serie tv degli anni ’90: effetti speciali artigianali, dialoghi indimenticabili e una colonna sonora che vi riporterà indietro nel tempo.
Un’occasione per ridere e riflettere
StarStorm ci offre l’opportunità di riflettere su come i nostri eroi preferiti vengono adattati e reinterpretati nel corso degli anni. È un promemoria che anche i progetti più ambiziosi possono prendere una piega inaspettata. Ma soprattutto, è un’occasione per divertirsi e apprezzare l’ingegno (o la follia?) di chi ha creato questa serie.
Cosa ne pensi di questo esperimento televisivo? Hai mai visto altri adattamenti dei Cavalieri dello Zodiaco altrettanto bizzarri? Condividi la tua opinione nei commenti!
L’articolo I Cavalieri dello Zodiaco: il live action che non avreste mai immaginato proviene da CorriereNerd.it.
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